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MedSafetyWeek 2024: l’importanza della segnalazione degli effetti indesiderati dei farmaci

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) partecipa alla nona edizione della campagna per la sicurezza dei pazienti per sensibilizzare sull’importanza delle segnalazioni dei sospetti effetti indesiderati dei medicinali.

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) anche quest’anno ha aderito alla campagna globale per la sicurezza dei pazienti MedSafetyWeek, giunta alla sua nona edizione, dal 4 al 10 novembre 2024. L’iniziativa, promossa dall’Uppsala monitoring center (Umc), centro collaboratore dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per il monitoraggio internazionale dei farmaci, ha coinvolto 107 organizzazioni in 94 Paesi, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle segnalazioni dei sospetti effetti indesiderati dei medicinali.

Prevenire gli effetti indesiderati attraverso l’uso corretto dei medicinali

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I messaggi della campagna del 2024 si concentrano sull’importanza di utilizzare i medicinali sempre secondo le indicazioni fornite, per prevenire l’insorgenza di effetti indesiderati. La campagna ha sottolineato il valore della segnalazione di tali effetti quando si verificano, contribuendo così a rendere i medicinali più sicuri per tutti. Le Agenzie dei medicinali di tutto il mondo gestiscono sistemi per rilevare e analizzare gli effetti indesiderati dei farmaci, con l’obiettivo di ottenere maggiori informazioni su quelli già noti ed eventualmente scoprirne di nuovi, al fine di proteggere la salute dei pazienti.

Come segnalare gli effetti indesiderati dei farmaci all’Aifa

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Con la partecipazione alla campagna MedSafetyWeek 2024, l’Aifa ha ricordato la segnalazione degli effetti indesiderati dei farmaci direttamente sul proprio sito web, seguendo le indicazioni contenute nella pagina dedicata. Per rimanere aggiornati sui contenuti della campagna, si invitano i cittadini a visitare i profili social dell’Aifa su Instagram, LinkedIn, Facebook e YouTube. È utile ricordare che il consiglio dei farmacisti non intende sostituire il consulto con i medici curanti, qualora la problematica presentata dovesse perdurare. In tal caso, è necessario contattare i medici curanti o gli specialisti di riferimento per un’adeguata valutazione e gestione del problema.

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