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Piedi sani in estate: come prevenire i problemi più comuni

L’estate può portare con sé diversi problemi ai piedi, ma con le giuste precauzioni e cure è possibile mantenerli in salute durante tutta la stagione.

In estate anche i piedi sono esposti a situazioni che possono causare problemi come funghi, vesciche, secchezza e screpolature. Il caldo, l’umidità e l’uso frequente di sandali o infradito possono creare un ambiente favorevole allo sviluppo di tali disturbi. Tuttavia, con alcune misure preventive e trattamenti tempestivi è possibile mantenere i piedi sani e belli durante tutta la stagione estiva.

Igiene e idratazione per prevenire i problemi ai piedi

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Per prevenire l’insorgenza di funghi e altri disturbi, è bene mantenere i piedi puliti e asciutti. È consigliabile lavare i piedi quotidianamente con acqua e sapone neutro, asciugandoli accuratamente, soprattutto tra le dita. L’applicazione di una crema idratante può aiutare a prevenire la secchezza e le screpolature della pelle. È importante cambiare regolarmente le calze e scegliere calzature traspiranti e comode, evitando l’uso prolungato di sandali o infradito che possono causare vesciche e irritazioni.

Trattamenti specifici e consulenze specialistiche

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Se, nonostante le misure preventive, si dovessero presentare problemi ai piedi, esistono diversi trattamenti disponibili. Per i funghi, è possibile utilizzare creme o spray antimicotici, seguendo attentamente le istruzioni del prodotto. In caso di vesciche, è consigliabile applicare cerotti protettivi e evitare di romperle per prevenire infezioni. Per la secchezza e le screpolature, oltre all’uso di creme idratanti, si possono effettuare impacchi con olio di oliva o burro di karité. Se i problemi persistono o si aggravano, è sempre opportuno consultare il dermatologo per una valutazione più approfondita e un trattamento mirato. È utile ricordare, infatti, che il consiglio dei farmacisti non intende sostituire il consulto con il medico curante, ove la problematica presentata dovesse perdurare. In caso di persistenza o aggravamento dei sintomi, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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