La Giornata internazionale della protezione solare è un’occasione per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di proteggersi adeguatamente dai raggi solari. L’esposizione al sole, sebbene benefica sotto molti aspetti, può comportare rischi per la salute della pelle se non gestita con attenzione. Tra questi, il più grave è il rischio di sviluppare melanomi e altri tipi di tumori cutanei, oltre a problemi meno gravi ma comunque fastidiosi come scottature e invecchiamento precoce della pelle.
L’importanza della protezione adeguata
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Per prevenire danni, dunque, è fondamentale adottare comportamenti corretti durante l’esposizione solare. L’utilizzo di creme solari con un fattore di protezione adeguato è il primo passo. Con l’aiuto dei medici dermatologi o dei farmacisti, è raccomandato scegliere un prodotto che offra una protezione ampia contro i raggi Uva e Uvb, applicandolo generosamente su tutte le parti del corpo esposte, e rinnovando l’applicazione ogni due ore o immediatamente dopo aver nuotato o sudato.
Abbronzatura sicura e duratura: i consigli più utili
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Oltre all’uso di creme solari, è consigliabile indossare indumenti protettivi come cappelli a tesa larga e occhiali da sole con protezione Uv. È importante anche limitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, generalmente tra le 10:00 e le 16:00 – sebbene questo orario dipenda dalle zone geografiche –, quando i raggi solari sono più intensi. È utile ricordare che l’abbronzatura non deve essere forzata: esporsi gradualmente permette alla pelle di acclimatarsi e riduce il rischio di danni.
La salute della pelle: una priorità da non sottovalutare
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La Giornata internazionale della protezione solare serve anche a ricordare che la salute della pelle deve essere sempre una priorità. Monitorare regolarmente la propria pelle e osservare l’eventuale comparsa di nuove macchie o cambiamenti in quelle esistenti è essenziale per la prevenzione dei tumori cutanei. In caso di dubbi o anomalie, è imperativo consultare un dermatologo. È utile ricordare, inoltre, che il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante. Qualora la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.