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Smettere di fumare: guida e sostegno (anche) dai farmacisti

I farmacisti possono assistere nel processo di cessazione del fumo attraverso consigli pratici e supporto continuativo.

Il percorso per smettere di fumare è una strada in salita per molti individui. Il tabagismo è una delle principali cause di malattie prevenibili e morte prematura. Per questo motivo, richiede un approccio strutturato per essere superato efficacemente. I farmacisti, dal canto loro, come professionisti della salute accessibili nella comunità, possono supportare le persone in questo “viaggio”.

Supporto farmacologico e non solo

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I farmacisti, per via della loro vicinanza territoriale alla popolazione, possono erogare consulenze personalizzate riguardo le varie opzioni disponibili. Tra queste, i sostituti della nicotina, come cerotti, gomme da masticare e spray nasali: possono aiutare a ridurre i sintomi di astinenza e la voglia di fumare. I farmacisti possono guidare i pazienti nell’uso corretto di questi prodotti, massimizzando così la probabilità di successo nel lungo termine.

Consulenza personalizzata e monitoraggio

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I farmacisti possono monitorare i progressi del paziente fornendo consigli e supporto per mantenere alta la motivazione. In tal senso, personalizzazione del supporto è fondamentale, poiché ogni individuo può rispondere diversamente ai vari trattamenti e strategie. In aggiunta a ciò, i farmacisti possono supportare le persone suggerendo strategie che aiutano a gestire il desiderio di fumare e a modificare le abitudini legate al consumo di tabacco. È utile menzionare le tecniche di rilassamento e di distrazione. Anche l’aumento dell’attività fisica e una dieta equilibrata possono apportare benefici per la salute e aiutare a combattere l’ansia e lo stress spesso associati alla cessazione del fumo.

Ricorrere al medico di fiducia in caso di necessità

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Ove il supporto dei farmacisti non è sufficiente, è necessario che i pazienti si rivolgano al medico curante per valutare opzioni adeguate al caso in esame. Il consiglio dei farmacisti non intende sostituire il consulto con il medico curante. Dunque, ove la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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