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Gli oculisti Aimo: «Aumento della miopia nei bambini a causa dei dispositivi elettronici»

L’Associazione italiana medici oculisti segnala un incremento dei casi di miopia nei bambini, legato all’uso eccessivo di dispositivi elettronici.

La miopia è un difetto refrattivo dell’occhio che comporta una visione sfocata degli oggetti distanti, mentre quelli vicini sono percepiti con chiarezza. Questa condizione si verifica quando i raggi luminosi si focalizzano prima di raggiungere la retina. In Italia, come nel resto del mondo, si assiste a un incremento significativo dei casi di miopia, soprattutto tra i più giovani. Secondo gli esperti, la prevalenza di questo difetto visivo è in crescita, con una percentuale che varia dal 30% nei paesi occidentali fino all’80% in alcune aree asiatiche. La miopia si manifesta generalmente durante l’infanzia e tende ad aggravarsi fino a stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni.

La tecnologia digitale come fattore di rischio. Il fenomeno dell’aumento della miopia nei bambini è stato al centro del dibattito durante il congresso nazionale degli oculisti Aimo, tenutosi a Roma. Gli specialisti hanno evidenziato un cambiamento nelle abitudini dei giovani, che preferiscono la realtà virtuale a quella fisica, trascorrendo meno tempo all’aperto e più tempo davanti a schermi di cellulari e tablet. Questo stile di vita sedentario e la costante vicinanza ai dispositivi elettronici non favoriscono l’esercizio della vista da lontano, necessario per la salute degli occhi. Gli esperti raccomandano di limitare l’uso di tali dispositivi a non più di un’ora al giorno per i bambini, promuovendo attività all’aria aperta che possano contrastare lo sviluppo della miopia.

Le conseguenze della miopia patologica. La miopia può essere classificata in fisiologica, generalmente lieve e correggibile, e patologica, che può presentarsi già in tenera età e comportare gravi conseguenze per la salute oculare. Con l’aumento delle diottrie, cresce il rischio di patologie retiniche e altre complicazioni come il glaucoma. Per ogni diottria in più, il rischio di malattie della retina aumenta del 47%. È quindi essenziale un monitoraggio costante e un trattamento adeguato per i giovani pazienti, al fine di prevenire l’aggravarsi della condizione. Tra le soluzioni proposte vi sono lenti a contatto speciali, occhiali e farmaci in fase di sperimentazione, mirati a stabilizzare la progressione della miopia. In conclusione, mentre a livello internazionale esistono numerosi studi epidemiologici sulla miopia, in Italia i dati sono ancora poco definiti. Si stima che circa 18 milioni di italiani siano affetti da miopia, un numero che richiede attenzione e interventi mirati. È fondamentale promuovere stili di vita salutari e un uso consapevole della tecnologia digitale fin dalla più tenera età. Le informazioni fornite in questo articolo sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. In caso di persistenza dei sintomi o dubbi sulla propria salute visiva, è necessario consultare il proprio medico o uno specialista.

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