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Disturbi del ciclo mestruale, in che modo alleviare i sintomi?

Con le mezze stagioni alcune donne subiscono un peggioramento dei sintomi che accompagnano il ciclo mestruale. Prendiamo in considerazione rimedi naturali e farmaci per ridurne la portata.

Per molte donne in età fertile la primavera, così come l’autunno, rappresenta una stagione difficile per quanto riguarda il ciclo mestruale. Soprattutto coloro che già abitualmente soffrono della sindrome premestruale vedranno accentuarsi il dolore addominale, l’irritabilità e l’insonnia. Fortunatamente la natura e la chimica farmaceutica forniscono diversi rimedi utili per attenuare la fastidiosa sintomatologia che accompagna il ciclo femminile.

Per il benessere sia fisico che psichico, si suggerisce a tutte di praticare attività fisica con regolarità. Anche ginnastiche dolci come lo yoga, il pilates e il qi gong sono di grande aiuto poiché, oltre a rilassare la muscolatura contratta e ridurre in questo modo alcuni dolori localizzati, hanno un effetto distensivo e dunque benefico sull’umore.

Se prevale uno stato ansioso e si ha difficoltà a prendere sonno, è bene escludere dalla dieta gli alimenti contenenti caffeina, come caffè, tè, cacao, e le bevande energizzanti. Oltre a numerose piante che facilitano l’addormentamento e promuovono un sonno ristoratore, quali valeriana, tiglio, camomilla, griffonia, ve ne sono alcune dall’azione antidepressiva, come passiflora, biancospino, lavanda, melissa, iperico. Quest’ultimo è controindicato se si assume un estroprogestinico per prevenire gravidanze indesiderate, poiché può interferire col suo assorbimento, riducendone l’efficacia anticoncezionale.

Vitamine del gruppo B e magnesio sono indicati sia per il tono dell’umore, che per il riposo notturno, che per la tensione mammaria. I frutti essiccati dell’agnocasto contengono un pool di molecole che, in sinergia, regolarizzano il ciclo mestruale e riducono la mastodinia.

Per mitigare gli spasmi, possono essere d’aiuto integratori a base di finocchio, che contrasta anche il gonfiore addominale provocato da un eccesso di gas. Per la ritenzione idrica e la stasi linfatica sono utili invece la linfa della betulla, dall’azione diuretica, la centella asiatica, che supporta il microcircolo e attenua la sensazione di gambe pesanti, la pilosella, drenante e depurativa. Occorre ricordarsi di bere tanta acqua, almeno 2 litri al giorno, preferibilmente con un basso contenuto di sodio.

Se il dolore fosse molto intenso e i rimedi naturali non si dimostrassero sufficienti, si può ricorrere ai farmaci antinfiammatori non steroidei, molti dei quali acquistabili senza l’obbligo di presentare la prescrizione del medico. Per alleviare cefalea e dolori pelvici si possono assumere medicinali a base di ibuprofene, naprossene, ketoprofene, acido acetilsalicilico. Questi hanno un’azione antidolorifica maggiore rispetto al paracetamolo, ma possono provocare gastralgia. Per questo motivo se ne consiglia sempre l’assunzione a stomaco pieno.

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